Chiunque sia stato a Roma, sa che il termine “sampietrini” si riferisce ai “selci” che lastricano il centro storico della capitale. Ma sapete perché si chiamano così? Il nome “sampietrino” deriva dal luogo in cui questo piccoli blocchi, estratti dalle cave dei Colli Albani e del Viterbese, sono stati utilizzati per la prima volta, che è per l’appunto piazza San Pietro.
E vicino a San Pietro, uno dei simboli della città, si trova l’altro simbolo della capitale: il Colosseo. Secondo una leggenda piuttosto macabra, anticamente il Colosseo sarebbe stato un tempio pagano dove si adorava il demonio e il nome deriverebbe dalla domanda «Colis Eum?» («Adori lui?»), che i sacerdoti ponevano agli adepti al termine di ogni rito.