La città di Rovigo, completamente pianeggiante, ricca di acque e quindi molto fertile, si triva in prossimità del delta del Po, ed è in posizione di frontiera tra l’Emilia Romagna e il Veneto.
Citato per la prima volta nell’838 come Rodigo e poi come Rudi e Ruuigo, il toponimo sembra essere in relazione con il nome personale germanico Hrodico, ricostruzione coerente con le ipotesi dei primi insediamenti nel territorio, ad opera dei Veneti, antica popolazione germanica.
Secondo altri deriverebbe invece dal greco rhodon (= rosa), il che lo ricollega alla leggenda che vorrebbe il Polesine colonizzato da un gruppo di Achei capitanati da Diomede. La tradizione ha valso a Rovigo il titolo di «Città delle rose”.