Capitale dell’omonimo ducato periodo degli Estensi, rappresentò un importante centro politico, artistico e culturale rinascimentale. Ospitò, tra gli altri, personalità come Ludovico Ariosto, Torquato Tasso, Niccolò Copernico, Tiziano Vecellio, Giovanni Pico della Mirandola e Pietro Bembo.
Sempre nel Rinascimento ebbe uno sviluppo urbanistico, l’Addizione Erculea, che la rese la prima capitale moderna d’Europa.
Le origini della città risalgono alla metà del VIII secolo durante il quale Ferrara rientrava nell’area controllata dai longobardi. Questo primo insediamento abitativo è individuabile nell’antica cattedrale di San Giorgio, fuori le mura.
Incerta ne è l’etimologia. L’ipotesi più probabile è che il nome derivi da “farro, il più antico nutrimento dei Romani, abbondante, pare, nel ferrarese: Farraria, terra dove si coltiva il farro.