Como è situata sull’estremità meridionale del ramo occidentale del lago di Como, in una piccola conca circondata da colline moreniche. Al ritiro del ghiacciaio morenaico, la piana corrispondente all’attuale centro urbano, venne interrata dai sedimenti portati dal torrente Cosia.
Como fu conquistata dai romani nel 196 a.C. e Tito Livio la chiamò Comum oppidum. Gaio Giulio Cesare rifonderà la città nel 59 a.C. ribattezzandola Novum Comum. Il toponimo Comum è la forma latina del comense Comm, mantenuto fino ai nostri giorni nel dialetto comasco. Deriva dalla radice celtica *koimo che significa «nucleo abitato». Nel tardo Quattrocento è attestato anchela forma tedesca Kam, che a sua volta deriverebbe direttamente da Comm.